.. buone vacanze!!!
Ci risentiamo tra un paio di settimane! Conservatevi in salute e divertitevi, perché come dice il buon Woody: "la vita è breve, e bisogna godersela!".
TIM
Ci risentiamo tra un paio di settimane! Conservatevi in salute e divertitevi, perché come dice il buon Woody: "la vita è breve, e bisogna godersela!".
Qualche post fa vi avevo detto che avrei portato in vacanza, tra gli altri, "L'isola dell'angelo caduto" di Lucarelli; e forse qualcuno avrà notato che fino a ieri campeggiava nella bandella (ma come cavolo si chiamano quei cosi?) laterale del blog sotto 'Sto leggendo'. Mi ero detto: mah, cominciamo a dargli una scorsa, magari mi acchiappa e lo finisco prima di partire. Una delusione! Arrivato a pagina 35 l'ho chiuso e finirà venduto in qualche mercatino dell'usato. Ripeto sempre che io non faccio recensioni o critiche, non ne ho le capacità. Io dico solo: 'mi è piaciuto' 'non mi è piaciuto' 'mi è piaciuto così così'; per usare una terminologia ecclesiastico-canonica: 'placet', 'non placet', 'placet iuxta modum'. Quest'isola con l'angelo che cade non placet. Ma non placet per niente, o almeno non è il mio tipo di scrittura. Troppe pause e inframezzi riflessivi; che ci vogliono pure, ma non mi fare un capitolo intero solo su questo! mettimi uno, due, anche tre paragrafetti in cui dici quello che vuoi dire, o magari anche per allungare il brodo di qualche pagina, per far contento editore e impaginatore, e va bene così. Non è la prima volta che Lucarelli mi delude. Sarà anche bravissimo, ma non è il mio tipo. Letterariamente parlando, s'intende. Forse mi aspettavo (o avevo voglia di) un triller, magari anche dai toni forti; e il mistero c'è pure, ma troppo all'acqua di rose, per i miei gusti. Certo anche Camilleri - con cui tra l'altro Lucarelli ha da poco pubblicato "Acqua in bocca", un libro a quattro mani - ad esempio gira attorno ai personaggi, e non sai mai quando sta per succedere qualcosa; ma quando poi succede, dici: ecco cos'era! Finora Lucarelli non è entusiasmante. Sempre secondo me!
Si, lo so che è troppo presto per proporvi un altro post, visto che vi ho abituato a tempi più lunghi, ma è solo una curiosità. Lascio a voi decidere se credere alle profezie, chiunque le faccia (anche il premier quando dice che il suo governo durerà altri tre anni - e detto così si capisce che c'abbiamo un grosso problema e non ci resta che fare gli scongiuri). Ma le profezie di S. Malachia, come quelle di Nostradamus, lette a posteriori sono di quelle che colpiscono nel segno nel 90 % delle volte. E allora ecco le sue predizioni sui papi succedutisi fino ad ora. Ad occhio e croce ce ne mancherebbe solo uno per il game over. Se siete deboli di cuore o facilmente impressionabili vi consiglio di rimandare la lettura a data da destinarsi, perché le coincidenze - ripeto: lette a posteriori - sono decisamente tante e troppe. Io diciamo che non ho problemi a credere, anche perché potrebbe anche semplicemente significare che con l'ultimo papa finisce il potere temporale della chiesa, che non sarebbe neanche una brutta cosa. Aspetto comunque sempre qualcuno che preannunci la messa in sonno ... ops mi scuso per il linguaggio massonico, mi è scappato ... del Berlusca: questi eventi fanno parte della metastoria o forse meglio della fantascienza. E se alla fine, invece, bastasse solo una bustarella?
Dal blog di Alex Girola segnalo un cortometraggio molto interessante, roba ita(g)liana dove non ci sono culi tette & company eppure è piacevole. Una storia horror e non solo. Per le discussioni tecnico-critiche (tipo 'l'occhio della madre', 'il montaggio analogico', 'gli stivali dei soldati' di fantozziana memoria) rimando, appunto, al blog di cui sopra. Se volete vedere solo il corto allora cliccate qui.
Domani si parte per una due giorni al mare. Così volevo solo lasciarvi con la gioia di riascoltare questo capolavoro della musica italiana.
Ma tant'è. In fondo cosa mi manca? Io vivo in un posto che mi piace -certo, ci fosse qualche zanzara in meno sarebbe gradito, attorno a me vedo gente che amo, faccio un lavoro che mi da soddisfazione e anch'io cerco di tenere dietro a qualche personaggio che ogni tanto torna a correre nella mia testa. Ci sto dando dentro con l'editing (che parola grossa!) dei miei racconti e poco alla volta ho promesso di metterli tutti a vostra disposizione. Sono alle prese con un raccontino che mi sta dando qualche grattacapo perché non ne vuole sapere di prendere una forma precisa (beh, quando si ha a che fare con gente che viene da Rigel di Orione e decide di farsi una vacanza-studio a Feriolo ...); sto cercando di far uscire dalla punta delle dita la scena finale di un altro racconto iniziato qualche anno fa e che, mi sembra, promette bene; infine ci sono delle strane cose che mi sembra stiano accadendo qui attorno da un po' di tempo e che forse aspettano che li immobilizzi con la mia stilografica di plastica verde sul notes che sta dentro all'agenda di pelle rossa. Vedremo. Per ora qualche certezza c'è: dal 1 di agosto si va in vacanza, e speriamo che oltre a trovare fresco, mare e (poco, per carità!) sole, tutti gli omini che ronzano nei miei appunti possano trovino un posto preciso e vadano ognuno al suo posto, nella propria casellina. Così al rientro avremo di che darci dentro con la scrittura. E' vero che finora, tranne un caso, nessuno mi ha feedbackato niente sui parti difficili della mia penna, ma è anche vero che non posso lamentarmi più di tanto: io scrivo solo per divertirmi e far divertire i miei personaggi, perciò alla fin fine non cerco il "consenso della critica" e sono consapevole che le stesse storie in mano a qualcun altro avrebbero preso una piega mooolto migliore e di un livello mooolto superiore. Ma io sono fatto così. Ci sentiremo ancora prima delle vacanze; per ora un po' di musica vi terrà compagnia ancora per qualche minuto.