Puntuale come una sposa in chiesa, arriva il mio post settimanale.
Fa caldo, molto caldo e pare che l'estate sia arrivata in modo definitivo.
In questi giorni non sto facendo granché: le lezioni sono finite, perciò il lavoro in una cartoleria essenzialmente legata alla scuola cala di brutto; di scrivere avrei anche qualche idea, ma mi manca la voglia vera; tutto questo mi da molto tempo per leggere, e questo è l'unico aspetto positivo. Adesso sono alle prese con Delitti di gente qualunque, di Loriano Macchiavelli e nel frattempo spulcio tra un paio di raccolte di racconti, una di Cornell Woolrich, La luce alla finestra e l'altra American Pulp, di Autori Vari (dove potrete leggere, imperdibile, La fiamma frigida, dell'immenso Richard Matheson!). Quest'ultimo volume lo trovate qui in formato PDF, aggratis!
Ma ora veniamo all'argomento del post.
Qualche tempo fa, su Twoorty, (il social che mi sta dando grandi soddisfazioni, perché unisce l'immediatezza di Fb -ma senza tutti i ca*****nti che ti potresti beccare da parte di gente che non ha niente da fare dalla mattina alla sera e lo viene a fare sulla tua bacheca!- alla possibilità di approfondimento di un blog) tal Luigi Metropoli commentando un post di tale Francesca Galderisi lanciò una specie di sondaggio: che musica vorresti fosse suonata al tuo funerale? Qualcuno compilò addirittura una playlist lunga un km.
Perciò ora io vi chiedo, mutuando dalla domanda di Luigi:
che musica (canzone, brano musicale) vorresti fosse suonata al tuo funerale?
e aggiungo:
e a quella del tuo peggior nemico?
Avete due titoli per ogni risposta.
Naturalmente si fa per scherzare, quindi prendetela come una celia, uno scherzo, un esorcizzare l'evento clou della nostra vita terrena, dopo la prima notte passata insonne a cercare di calmare il pupo appena nato.
Io, per parte mia, risposi, e confermo, con due titoli:
L'avvelenata, di F. Guccini
e/o
Ciao, di Lucio Dalla.
E per il mio peggior nemico? penso che non ci sia niente di peggio che andarsene senza neanche ascoltare per l'ultima volta un po' di musica, quindi un silenzio... di tomba basta e avanza!
Ben, io mi sono espresso.
Ora tocca a voi.
TIM