Al volo.
Stamane ho trovato sulla mia pagina FB una cosa rarissima per questo moribondo (a mio modo di vedere) social network: un link bello e intelligente. E così ho scritto un piccolo articolo per Twoorty.
Eccolo.
"Mi chiamano il presidente più povero del mondo, ma io non mi sento
povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere
uno stile di vita costoso e vogliono sempre di più. E’ una questione di
libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c'è bisogno di
lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più
tempo per se stessi." (José "Pepe" Mujica, Presidente dell'Uruguay)
Mujica vive con 800 euro al mese e versa i restanti 9000 del suo stipendio ai poveri,
a cooperative sociali e ONG del suo paese. Vorrei chiedere a tutti i
candidati alle prossime elezioni italiane, di qualsiasi partito, di
sottoscrivere un impegno del genere (vivere con lo stipendio medio di un
italiano e devolvere il rimanente ognuno per un'opera sociale) e di
rispettarlo una volta eletti. Sarebbe un bel passo verso una politica
nuova, al servizio del cittadino. E vorrei chiedere che venga messo in
costituzione che il tetto massimo dello stipendio di un deputato o di un
top manager pubblico non superi una cifra che gli permetta di condurre
una vita dignitosa e in linea con quella degli altri italiani. Forse
così svecchieremmo tante poltrone su cui siede gente che è lì solo per
arricchirsi e si darebbe spazio a chi si vuole impegnare perché ci
crede.
TIM
Hai perfettamente ragione, concordo su ogni parola. Sarebbe l'unico modo, ma la vedo dura qui... per questo prima o poi scapperò!
RispondiEliminaOra linko questo post su facebook :)
p.s. sai che non ho mai visto/usato twoorty? adesso guardo...
Twoorty è molto interessante: non ha la popolarità di FB o Twitter, ma è più a portata di mano. Non "subisci" tutte le cose che trovi in giro e che capitano sulla tua pagina tipo bidone dell'immondizia, ma scegli chi e quali argomenti seguire. È più gestibile e personalizzabile insomma.
RispondiEliminaQuanto al post, che devo dire... per questo e altre cose in america latina sono molto più avanti di noi, forse perché sono posti dove il consumismo non ha ancora preso piede come da noi. È un esempio di come la ricchezza (o il suo desiderio) provoca solo danni. Ma questo è un altro discorso.
Effettivamente il costo del quirinale e' qualcosa di scandaloso... per non parlare del parlamento.
RispondiEliminaNon voglio essere pessimista, ma penso che nessun parlamentare prenderà mai la decisione di tagliarsi i compensi. Forse un'iniziativa popolare potrebbe servire ma (mi sembra) manca nel nostro sistema il concetto di referendum propositivo.
EliminaOgni commento è superfluo.....
RispondiEliminaesatto! ma chi sei? se la pensi come me sarebbe belo conoscersi, anche se virtualmente!
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