"Era una giornata piuttosto fredda, per quel che ricordo. Il cielo un po' minaccioso, le staccionate grigiastre nascoste dalla nebbia. Suppongo fosse questa la ragione per cui la spiaggia non era troppo affollata. E poi era un giorno feriale e la scuola non era ancora finita. Giugno. Mettete insieme tutti questi elementi e che cosa ottenete? Un lungo tratto di spiaggia con solo lei e me."
Inizia così La fiamma frigida, l'ultimo racconto che ho letto, proprio una settimana fa', di Richard Matheson. Ed è la storia, ampliata poi nel romanzo Cieco come la morte, in cui Matheson racconta l'incontro con la sua futura moglie.
Oggi Richard Burton Matheson, nato ad Allendale il 20 febbraio 1926, uno dei più grandi scrittori del XX secolo, è morto.
Uno dei suoi capolavori è il racconto Duel, da cui Steven Spielberg trasse un altro capolavoro: il film che porta lo stesso titolo.
Io ricordo Matheson, il maestro, così.
TIM
Rest in Peace Richard!
RispondiEliminapenso sia stato il più grande scrittore, almeno per la sua continuità e versatilità, del secolo scorso.
EliminaIo sono leggenda è uno dei romanzi fantastici più belli che ho letto, come pure Duel è uno dei racconti thriller più riusciti che ho letto. Il mondo della scrittura ha perso un grande artigiano.
RispondiEliminaun visionario, sicuramente, ma con i piedi ben piantati per terra, visto come riusciva a rendere la realtà nelle sue pagine.
Elimina