venerdì 15 febbraio 2013

Carissimo Angelino, ti scrivo perché come te vengo dal sud

beh, non sono arrivato proprio così, ma...
Carissimo Angelino Alfano.
Io, uomo del sud profondo, emigrato al nord in cerca di lavoro e di una vita dignitosa, scrivo a te che vieni come me da quelle terre, perché tra qualche giorno ci saranno le elezioni politiche.
Penso che il tuo partito vincerà (purtroppo! dal mio punto di vista) le elezioni, perché in Italia, grazie alla riforma elettorale che anche tu hai scritto e votato, non vince chi ha più voti, ma chi si allea con le persone e i partiti giusti.
Perciò ho pensato di scriverti, visto che sei il candidato premier, cioè colui che, se il pdl vincerà, farà il presidente del consiglio. Almeno così è nei patti tra il tuo partito e gli italiani.
E lo faccio per dirti alcune cose.
Sono profondamente amareggiato e arrabbiato perché c'è qualcuno nel tuo partito che dice che è normale pagare le mazzette se si vuol lavorare a certi livelli; che l'imprenditoria è fatta così e sono falsi moralisti coloro che si scandalizzano di queste cose.
Mi sento deluso e schiaffeggiato quando sento dire, sempre da quel tuo collega di partito, che tu come futuro presidente del consiglio farai il condono (l'ennesimo!) per tutti quelli che le tasse non le hanno pagate e per tutti quelli che hanno costruito case fuori dalle regole, contando proprio sul fatto che: tanto poi ci sarà il condono. 
Ecco, io mi sento sconfitto da queste parole, come uomo anzitutto e poi come piccolissimo commerciante, perché ho sempre pagato le tasse fino all'ultimo centesimo e sempre alle scadenze giuste; ho sempre fatto gli scontrini ai clienti anche per i pochi centesimi di una busta da lettera. E quando ho preso una multa per divieto di sosta (l'unica in vita mia!) sono andato subito a pagarla, senza neanche contestare il fatto che il cartello era coperto alla visuale. E ho sempre pagato il canone Rai, il bollo dell'auto e tutto quello che c'era da pagare. E non ho mai falsificato la dichiarazione del mio stato patrimoniale per avere agevolazioni sulle prestazioni mediche o sull'acquisto di medicinali. Anche se quando lo dico tutti si fanno una risata e mi dicono che sono un babbeo (uso questo termine per non cadere nella volgarità usata da chi mi prende in giro).
Allora ho sempre vissuto fuori dal mondo?
E mi sento tanto più offeso perché vengo da una terra in cui queste cose deprecabili sono all'ordine del giorno, come ben sai anche tu che hai vissuto tanto tempo al sud; e queste cose mi vengono dette e passate come normali da uno che, invece, è nato e vissuto al nord.
Mi sento profondamente addolorato quando sento, ancora per bocca del tuo collega, che il probabile futuro governo che ti vedrà premier, rimetterà in vigore l'immunità parlamentare. Noi terroni sappiamo che moltissimi dei deputati e dei senatori inquisiti e/o condannati sono nostri conterranei e sappiamo perciò quanto male le loro vicende giudiziarie hanno fatto all'immagine della politica che hanno i nostri conterranei meridionali.
C'è poi un'altra cosa che il tuo collega ha promesso: la restituzione dell'IMU. Che mi può anche stare bene. Ma, mi chiedo, cosa può cambiare per me che ho versato solo 200 euro per quella tassa, o per tutti quei milioni di italiani che non si possono permettere una casa e quindi non si ritroveranno niente in tasca, o hanno tanti figli e hanno pagato magari solo qualche decina di euro? Cosa faranno con 30-40 euro in mano? Andranno a fare un mezzo carrello di spesa in qualche discount e i soldi saranno finiti. Mi viene però da pensare che questa promessa sarà ben vista da chi possiede più di una casa, magari data in locazione e da cui incassa un (giusto) affitto; o da quelli come lui che di case e ville ne possiede ben più di una o di una decina, e perciò si vedranno restituiti (se li avranno pagati!) anche migliaia se non centinaia di migliaia se non milioni di euro. Insomma, come dice un proverbio delle nostre parti: il cane morde sempre lo sciancato*!
Di un'ultima sua promessa voglio parlarti: i 4 milioni di posti di lavoro. Sì, è vero che ha poi subito detto di essere stato frainteso e di aver solo voluto augurarsi che le aziende aprano il cuore e il portafoglio e siano pronte ad assumere. Da meridionale a meridionale ti dico solo una cosa, e penso che sarai d'accordo con me: sul lavoro, che non c'è, non si può scherzare!

E concludo. Sai che noi del sud dobbiamo sbatterci sempre il doppio per avere certi risultati, perché dobbiamo anzituto dimostrare di essere uguali agli altri.
In questo caso, permettimi l'immodestia, mi sento un po' più uguale degli altri; o almeno di quegli altri che, come il tuo collega, si vanta di avere una mentalità economista e giuridicista più, per così dire, aperta.
Ecco, carissimo Angelino, queste cose te le volevo proprio dire, ti volevo far partecipe di questa mia tristezza. E quando sarai presidente del consiglio pensa a tutti quelli come me.
Perché sarai tu il presidente del consiglio che prenderà le decisioni se la tua coalizione vincerà, vero?

TIM

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* cioè: il cane morde sempre chi è mal vestito perché è povero. In altre parole: le cose brutte capitano sempre a chi non ha niente, perché il ricco riesce sempre a cavarsela.



9 commenti:

  1. Io spero ancora che non vincano loro perchè altriemtni vorrebbe dire che gli italiani non imparano dal passato. Forse sono io che sono un illuso...
    Detto questo, da meridionale che paga tutto certi discorsi gatti da certi politici mi fanno ancora più male .

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  2. Già la vecchia DC aveva di fatto legalizzato la corruzione, però almeno avevano il buon gusto di non farsene un vanto e di dire pubblicamente che la legge va rispettata e la corruzione è un reato.
    La nuova DC berlusconiana invece ha la faccia come il didietro, da ogni punto di vista.
    Detto questo, speriamo che Alfano NON diventi premier e al suo posto ci sia Bersani.

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    1. anche se dovesse "ufficialmente" divenire premier alfano, chi comanda sarebbe sempre berlu, per cui saremo al punto di partenza. l'unico a cui potrebbe dar fastidio berlu premier sarebbe la lega, ma quelli sono di bocca buona e pur di comandare da qualche parte accetterebbero qualsiasi cosa.

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  3. Purtroppo, e dico, purtroppo, c'è solo da quotare tutto il post.
    Speravo di controbattere qualcosa ma, ... niente.
    Tra le cose che mi fanno incacchiare di più ( tra le tantissime )
    è il condono.
    Tu vìoli la legge, e lo Stato ti dice "Vabé dai, stavolta la passi liscia".
    E' come far uscire di galera uno che ha ammazzato dieci persone.
    E' così, è inutile, va avanti e si trova meglio chi ha sempre
    evaso le tasse, chi ha pagato le tangenti, chi ha lavorato ciccia e ciaccia con la mafia...
    ...come certi "imprenditori", che oggi si ritrovano miliardari,
    con decine di case, ed anche uno stipendio da politico, nonostante in politica
    abbia fatto solo danni.

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    1. purtroppo la vecchia politica non si distrugge con i proclami alla beppe grillo. Se anche dovessero fare il boom che dicono, si troverebbero a dover governare con qualcuno e allora capirebbero cosa vuol dire dover accettare i compromessi. Infatti ora, dopo aver prima cacciato i suoi iscritti perché sono andati in tv, adesso farà anche lui le sue comparsate nei vari programmi pseudo informativi.

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    2. Guarda, io vorrei che ci andasse il suo Movimento ( e non lui, perché, a quanto dice,
      lui è solo il fondatore ) per vedere se e cosa realmente farebbero.
      Peccato che, come giustamente scrivi tu,
      con la legge elettorale odierna, lissù ci arrivano solo i due partiti più grandi,
      e chi ovviamente sborsa più soldi ( non so se hai visto il servizio di quel
      programma Rai dove mostrarono quanti centinaia di migliaia di euro servono
      per entrare in parlamento col proprio partito ed arrivare fra i primi dieci ).

      Ponendomi indifferente ai capi di partito e leggendo i programmi,
      sinceramente, mi sembra migliore ( ma con questo non voglio dire che sia
      un ottimo programma ) quello di Ingroia ( lo si legge dal sito ufficiale di
      Rivoluzione civile ).
      Il programma di Grillo è sempre lo stesso, riciclato e rimesso lì.
      Sembra che punti più a dare internet a tutti, che pensare ai posti di lavoro.
      Tutto ciò mi fa pensare che prima voglia dare il web a tutti, e poi così
      raggiungere ogni cittadino e tentare la scalata al monte più ricco d' Italia:
      Montecitorio.

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    3. Anch'io ho letto i programmi dei vari partiti per farmi un'idea più precisa e attualmente sono indeciso tra ingroia e vendola alla camera, mentre al senato voterò pd, per la questione della maggioranza. Oggi andando a fare la spesa e vedendo come la maggior parte dei prodotti vengano dalla cina, pensavo: se tutta questa roba fosse prodotta in italia, saremmo uno dei paesi più ricchi al mondo. è quello il punto principale: fare in modo che le fabbriche italiane producano e vendano. l'export nell'ultimo trimestre è aumentato, come mai esportiamo ma non siamo in grado di produrre per il mercato interno?

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    4. Il bello è che l' 80% dei prodotti NON ha provenienza. Facciamo anche 90% e passa.
      Ad esempio, i biscotti confezionati sono fatti da uova, farina, burro, latte...
      ma la provenienza di ogni singolo prodotto?
      Chi ci dice che il burro usato da Mulino Bianco dei biscotti
      non provenga da chissà dove?
      Se ci pensi fa paura perché sai che il prodotto è italiano,
      ma la provenienza di ogni componente dello stesso è SCONOSCIUTA.

      Io, ti dico, leggo leggo news e programmi... ora c' ho un pò la nausea..

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