mercoledì 17 ottobre 2012

Le interviste possibili: Eddy Mazzarini

È lui o non è lui?
Cerrrrto che è lui!

Lo scorso anno, ai tempi delle interviste possibili, ci eravamo persi un pezzo importante di questa galassia della bloggosfera: Eddy Mazzarini.
Diciamo che la mia richiesta era arrivata in un periodo molto impegnativo della sua vita.
Cerchiamo di ricostruire la vicenda.
Qualche mese prima (presumo 6-7), il nostro Eddy era stato chiamato ad esibirsi in alcune acrobazie di stampo propriamente maschile che (miracolo della scienza e della tecnica!), in collaborazione stretta con un altro essere umano di sesso diverso, hanno prodotto un Eddyno in miniatura. Il quale ha cominciato da subito a scassare i timpani. E sì, sono inconvenienti che capitano. Tra l’altro pare che tra un vagito e l’altro, l’esserino abbia anche espresso velati apprezzamenti per taluni loschi figuri di cui il genitore aveva fatto conoscenza in gioventù. Ma di questi personaggi ci parlerà l’Eddy originale più in là.
Ora Eddy si trova qui, dall’altra parte di un lungo cavo coassiale (si chiama così?) e sta per svelarci alcuni misteri che riguardano nell'ordine: il quinto mistero di Fatima, la percentuale di colesterolo di Vasco Rossi e le sorti del governo italiano.
Andiamo ad incominciare.

Per farla breve: si identifichi.
Sono nato a Treviso 35 anni fa e da allora continuo a rimanere piantato duro in queste verdi terre. Sono spostato da 2 anni con Sonia e ho un bimbo di un anno di nome Leonardo che è il mio tesoro più grande.
Sono un programmatore di computer nel senso più ampio del termine. Dal 2007 cerco, assieme ad altri tre grandi amici, di far funzionare una piccola software house di nome Graphite. Non chiedetemi di mettervi a posto il pc, perché di hardware ci capisco una mazza...

Oddio, veramente una guardatina al PC mi farebbe comodo: è saltata la scheda audio, mi si aprono sempre finestrelle con discinte lavoratrici della notte che vorrebbe cosare con me anche se ho cercato la parola Rita Levi Montalcini su Wiki, e ogni tanto si impianta tutto. È grave, dottore? Mah… Comunque, parlando di letteratura, cine-tv, musica, con cosa sei cresciuto? I tuoi come hanno influito nelle tue scelte?
Ho cominciato da piccolissimo a leggere Disney, poi, visto che non mi bastavano più le brevi storie che trovavo in Topolino e Paperino, sono passato a Tex Willer che mi passava mio zio quando terminava la sua lettura mensile. Tex mi ha accompagnato per 5/6 anni fino a che nel 1991 non ho scoperto Nathan Never. Da allora ho cominciato a leggere tutto ciò che l'almanacco annuale della fantascienza consigliava e ho capito cosa voleva dire amare un genere.
Sono sempre stato, fin da bambino, un grande appassionato di film. Mia mamma mi mandava a letto alle 21 ma io rimanevo nascosto in corridoio a guardare la tv fino alla fine dello spettacolo che veniva mandato in onda. Adoravo i filmissimi di Canale 5. Poi sono passato all'adorabile Zio Tibia e da allora mi accorsi che mostri, vampiri, alieni, e bestie varie erano la mia grande passione. X-Files ha sigillò il pacchetto.
I miei genitori non mi hanno mai appoggiato da questo punto di vista ma io sono come un ariete e si fa fatica a fermarmi se qualcosa mi prende sul serio.

Ecco, adesso si chiarisce chi sono i tipi di cui blatera l’Eddyno ogni tanto! Ma ora come sono cambiati, se lo sono, i tuoi gusti?
I miei gusti sono rimasti pressoché gli stessi. Oggi nella sf cerco di più la speculazione e la filosofia, mentre nell'horror cerco di più la cattiveria e lo sberleffo nell'affrontare argomenti difficili.
Da quando vidi Pulp fiction di Tarantino, cominciai ad appassionarmi al genere noir\pulp, di cui ho letto molto ma visto poco cinema.

A Treviso non sono mai stato, ma mi piacerebbe farci una visitina. A te piace la tua città? e come ti ha eventualmente influenzato?
Adoro Treviso. La vivo poco ma è una città bellissima. Peccato che ci siamo riempiti di stereotipi razzisti che nulla hanno a che vedere con la maggior parte della popolazione.
La provincia di Treviso è sempre stata ricca di lavoro, e questo si è rivelato negli anni un grande punto di forza. Io, personalmente, ho sempre trovato questo fiore all'occhiello un punto di debolezza. Mi spiego meglio: negli anni la “corsa all'oro” si è trasformata in un loop viziato alla ricerca di maggiore ricchezza, lasciando per strada alcuni valori fondamentali per una società. Uno di questi è stata la cultura. Chi come me viveva nella profonda periferia, ha convissuto per anni con la frase “no sta'ndàr a studiàr che no serve gnente, laora che xe mejo!” (Non studiare che non serve a nulla, pensa a lavorare che è meglio), ottenendo come risultato una ignoranza di base vergognosa. Fortuna vuole che io sia sempre stato attaccato ai libri, ai fumetti e all'informatica che mi hanno, a loro modo, salvato la vita.

Chi ti sta intorno si interessa alla tua attività di blogger?
Mia moglie è orgogliosissima delle mie passioni. Mio figlio spero lo diventerà. Ma non ci credo...

Nonostante tutti i tuoi proclami sul tuo modo di essere, penso che avrai degli amici. Come li scegli? e loro, i colleghi di lavoro, condividono i tuoi stessi interessi, conoscono la tua passione per la scrittura o sanno che gestisci un blog?
Non ho amici interessati al mio blog, a parte il mio prossimo aiutante, il caro Zad.
In ufficio conoscono le mie passioni e mi chiedono spesso consigli di lettura e cinematografici. A volte andiamo anche al cinema assieme.
Sono un tipo molto aperto e gioviale e quindi faccio amicizia facilmente. Ultimamente però scelgo le amicizie con attenzione ma poi va sempre a finire che incontro un Temistocle a caso...

Grazie per il complimento! ... era un complimento, vero... ? Boh! Sarai sicuramente a conoscenza del fatto che ci sono alcuni i quali dicono che esiste un dio o comunque qualche entità che ha creato tutto e ci ha organizzato la vita, nel bene e nel male. Tu sei credente?
Tra le mie tante curiosità c'è sempre stata la religione e la filosofia. Non credo in nulla ma ci spero.
Conosco le tradizioni e le divinità di almeno una decina di religioni ma nessuna di queste ha mai rispecchiato le mie convinzioni.
Però ho sempre sperato di diventare, un giorno, vittima di abduction... ma poi, dopo la nascita di Leonardo, ho cambiato leggermente idea.

Ah, della serie: Extraterrestre, portami via! Ma dai! Si sta così bene in mezzo a noi! E poi se vai via tu chi ci racconta i film? Ma, qui sulla terra, c’è un personaggio a cui ti senti particolarmente legato e/o che ha influito e influisce sulle tue scelte?
Sono un piccolo imprenditore e se devo essere sincero ammiro enormemente il compianto Sergio Bonelli. Un signore coerente e solido nelle sue scelte. Che poi si sono rivelate pure vincenti in molti caso. E fa lavorare un pacco di gente. Se non è un esempio questo!

Come saprai su questa terra c’è un entità geografica (forse un po’ meno sociale e politica) chiamata Italia. Quella di oggi ti piace? quali sono i suoi pregi, i difetti, le potenzialità?
Italia? Cos'è?
A parte gli scherzi l'Italia di oggi non è male, ma viviamo in una tale confusione che è spaventosamente difficile orientarsi.
Pregi: l'intelligenza che si trova nelle pieghe invisibili della società.
Difetti: la stupidità che si trova nelle distese visibili.
Potenzialità: la tecnologia e la cultura.
Cosa pensi dei flussi migratori che stanno cambiando gli equilibri culturali, sociali e politici d’Italia e d’Europa?
Ben vengano, se correttamente gestiti. La multirazzialità è la chiave del futuro. Ma io sono da Treviso, non posso capire certe cose.

Ora una domanda che ti potrà sembrare fuori tema (in verità l’ha aggiunta Eddy e io obbedisco! N.d.E.): perché hai acconsentito a rispondere a queste domande?
Perché mi faccio sempre mediamente i cavoli miei, ma quando l'intervistatore è Tim... tutto il resto è noia! Grazie Tim.

Non vorrei che questa tua ultima osservazione sembri una velata pubblicità ad una nota azienda telefonica! Tra l'altro, vorrei raccontare un simpatico aneddoto (si dice sempre così!). Non ricordo più quale mio intervistato mi raccontò che quando disse agli amici di aver risposto alle domande di Tim, molti pensarono che si trattava proprio del noto gestore! Potenza delle sigle! Ma per finire, la domanda clou, quella più importante di tutte, quella per cui molti hanno rinunciato a rispondere a tutte le altre mie domande: una cosa che vorresti restasse di te.
Siccome io sono immortale, credo che questa domanda sia inutile!

Esatto, lei ha vinto un viaggio su Venere! E siccome è immortale, avrà tutto il tempo che vuole da aspettare! Ahahahahah!

Divertente davvero, in linea con la persona aperta e simpatica che è uscita fuori da questa piccola intervista.
Ora ci sarebbero le note dolenti. Note nel senso materiale del termine. Come tutti sanno ogni intervistato ha l’obbligo morale e giuridico di indicare un brano musicale che in qualche modo lo rappresenti. La mancanza di tale dato porta a sanzioni severissime di cui non sto qui a parlare. Eddy ha fatto la sua scelta (che io peraltro disapprovo totalmente)  e quindi vi tocca ascoltare questo



Lo so, molti di voi staranno ricorrendo ad emetici di ogni tipo e/o a sostanze più o meno stupefacenti per allontanarsi dalla trista realtà. Ma, da un tipo come Eddy, cosa vi aspettavate?

BVZTim*

__________
* non ho cambiato nik; è solo che questo è il nome col quale mi apostrofa Eddy: Buon Vecchio Zio Tim. Ma da ora in poi ho avuto il permesso di chiamarlo BVDOZE (Buon Vecchio Dio Onnipotente Zio Eddy). Definizione sua!

16 commenti:

  1. Grazie del'intervista, sei im-possibile! Adesso sono anche io uno importante.

    (Per l'assegno ci sentiamo dopo...) xDxDxD

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    1. tu sei importante comunque! prova a chiedere a tua moglie cosa succederebbe se tu non portassi lo stipendio a fine mese! ahahah! (ma l'assegno è coperto?) a parte gli scherzi (d'altra parte con te non si può non "pazziare"!) la tua mancanza in quest'anno si è sentita, quindi benvenuto di nuovo tra noi. Sono contento che l'intervista sia coincisa con la ripartenza del tuo blog! Tanti auguri, Eddone!

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  2. L'intervistato che diede il via alla confusionetra il tuo nick e la nota compagnia telefonica in questione era il buon vecchio Sciallis.
    Bella intervista, il buon Eddy è mitico, nonché un carissimo amico.
    Certo però...ci pensi che adesso su questo mondo esiste un Eddyno in miniatura pronto a seguire le orme del padre? XD XD XD

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    1. È vero i mali non vengono mai da soli, e le cattive notizie si diffondono più in fretta delle buone! Sì, ora ricordo, fu Elvezio a raccontare dell'episodio, grazie per averlo ricordato. Eddy mancava all'elenco delle interviste e avevo perso ogni speranza di averlo sul mio blog, ma chi non muore si rivede e lui è ancora saldamente tra noi! Quanto all'Eddyno, se buon sangue non mente...

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  3. ottimo e abbondante, grazie a tutti e due:-)

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  4. Un trevigiano doc, òstrega! Peraltro io a Treviso ci sono stato e devo dire che è davvero una gran bella città.
    Peccato per certi loschi figuri... ;-D

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    1. se certi loschi figuri si conoscono si possono sempre evitare! in fondo è a questo che servono le mie interviste!

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    1. bravo è il mio intervistato! le mie sono state le domande di sempre.

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  6. Ringrazio tutti per i commenti e le letture qui e da me.
    Tim, Adesso posso dire che ho raccontato una valanga di frottole? XDXDXD

    Miii... che scemo che sono...

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    1. puoi dire quello che vuoi! e se è vero quello che dici, che hai detto solo fesserie (e quindi anche questa è una fesseria; o no? ho perso la... direzione!) ti ricordo che da qui a qualche mese ci sono le elezioni e un posto da onorevole non te lo toglie nessuno! io ti voterò sicuramente!

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  7. Vabbe ma dopo che hai intervistato me che altro vuoi? Puoi anche andare in pensione!!! :)

    Simone

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    1. infatti è quello che sto rimurginando da un po'! il problema è che trovo sempre qualche altra c***ta da scrivere e rimando sempre, ma prima o poi la faccio finita!

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    2. Dici sul serio? A me il blog dà ancora molte soddisfazioni, ma è una cosa che col tempo mi ha anche stancato. Credo che arriverò fino alla laurea anche perché mi sento quasi in dovere di farlo, ma poi se non c'è qualche idea o novità particolare chiuderò tutto e amen. Ma tanto abbiamo sempre facebook :)

      Simone

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    3. ecco, FB è un'altra di quelle cose di cui farei volentieri a meno, e infatti comincerò ad usarla solo per pubblicizzare gli (eventuali) post sul blog.

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