sabato 30 novembre 2013

La meditazione dell'attenzione secondo Chopra

Nell'articolo di ieri ho fatto qualche breve riflessione sull'importanza della preghiera e della meditazione nel cammino spirituale.
Lì dicevo che ci sono molteplici modi di praticare la meditazione e che il migliore è sempre quello che a voi da frutti migliori.
Oggi voglio proporvi un metodo semplice, quello dell'attenzione, così come viene proposto da Deepak Chopra, tratto da questo sito.
Si tratta di brevissimi cenni, semplici da praticare e che servono quanto meno per iniziarsi alla meditazione, per cominciare a sperimentarne i primi frutti.
Buona lettura e... buona pratica!

La meditazione dell’attenzione è una tecnica semplice in grado di indurre un profondo rilassamento nella vostra mente e nel vostro corpo. Con il placarsi della mente, mentre voi rimanete ben svegli, crescerà in voi un livello più profondo e silenzioso di consapevolezza.
1. Innanzitutto trovate un luogo tranquillo dove nessuno vi disturbi
2. Sedete in silenzio e chiudete gli occhi.
3. Inspirate ed espirate normalmente, ma portate dolcemente la vostra consapevolezza sul respiro. Non cercate di controllare o alterare la respirazione in alcun modo cosciente. Limitatevi a osservare.
4. Osservate il vostro respiro; potrete notare in esso un cambiamento spontaneo. Possono esservi variazioni nella velocità, nel ritmo, nella profondità o forse il vostro respiro sembrerà fermarsi per un momento. Ancora una volta limitatevi a osservare senza cercare di provocare o influenzare alcun cambiamento.
5 A tratti la vostra attenzione potrà allontanarsi dalla respirazione. Potrete avere altri pensieri, o rendervi, conto di rumori fuori della stanza. Se succede, riportate dolcemente l’attenzione sulla respirazione.
6. Se durante la meditazione vi rendete conto di esservi focalizzati su qualche sensazione, stato d’animo o aspettativa, fate come fareste in presenza di qualsiasi altro pensiero e, con dolcezza, riconducete l’attenzione alla respirazione.
7. Praticate questa tecnica di meditazione per quindici minuti. Alla fine mantenete gli occhi chiusi e restate seduti comodamente per altri due o tre minuti. Riemergete piano piano dalla meditazione prima di aprire gli occhi e riprendere l’attività.

Consiglio di praticare la meditazione dell’attenzione due volte al giorno, ai mattino e alla sera. Se vi sentite in collera o agitati, potete anche usare la tecnica per qualche minuto durante la giornata, per ritrovare il vostro equilibrio.
Nel corso della meditazione, potrete avere una delle tre esperienze sotto elencate (vi consiglio di resistere alla tentazione di elaborare valutazioni sulla vostra esperienza o sulla vostra capacità di seguire le istruzioni, poiché in ogni caso la risposta è «va bene così»):
- potete sentirvi annoiati o inquieti, e la vostra mente si riempirà di pensieri. Questo vuoi dire che emozioni e stress profondi si stanno sciogliendo. Rilassandovi e continuando la meditazione, faciliterete l’eliminazione di queste influenze dalla vostra mente e dal vostro corpo;
- potrete addormentarvi. Se vi succede, significa che c’è un forte bisogno di maggior riposo in altre ore del giorno;
- potrete scivolare nello spazio di mezzo. Quando il respiro diventa profondo e sottile, potrete entrare nello spazio fra i pensieri, al di là del suono e al di là del respiro stesso.
Concedendovi il giusto riposo, mantenendovi in buona salute e dedicando un certo tempo ogni giorno alla meditazione, potrete trovare un contatto significativo con il vostro sé. Potrete entrare in contatto con la mente cosmica, la voce che sussurra senza parole, che è sempre presente negli spazi fra i vostri pensieri. Questa è la vostra illimitata intelligenza interiore, il vostro genio autentico e supremo, che a sua volta riflette la saggezza dell’universo. Una volta posta la vostra fiducia in questa saggezza interiore, nulla sarà al di là della vostra portata.
E qui un video molto interessante, con Deepak Chopra che ci guida egli stesso nella meditazione:



Siate sereni e in pace con tutti!

Juan Segundo

8 commenti:

  1. E non dimentichiamo la meditazione di ogni giorno.
    Spesso accade di fare una meditazione rilassante e poi, mentre ad esempio si prepara il caffé, non ascoltiamo le parole di una persona che ci è vicino. La nostra mente è concentrata durante la meditazione voluta mentre è distratta nella meditazione di tutti i giorni.

    Sembra una stupidata, ma non lo è. Essere presenti in ogni cosa che si fa, che si dice, che si ascolta, vuol dire essere in contatto con la realtà e non farsela sfuggire di mano.

    Un salutone e buon fine settimana!

    P.S.:
    se vuoi, potrei fare qualche accenno al maestro che mi ha ispirato e dal quale sono ripartito

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  2. Sarebbe una cosa importante, e anche molto zen peraltro, ma ammetto che non trovo (o forse non voglio trovare) quasi mai il tempo per la meditazione. La mia mente è iperattiva, non si ferma neppure mentre dormo. E probabilmente è un male :-(

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    1. penso che non sia ne un male ne un bene: semplicemente in questo momento è così! ma questo non vuol dire che non possa cambiare. Forse in questo momento non ne senti veramente l'esigenza. Buona giornata!

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  3. La meditazione è un tema che vorrei approfondire di più... prima però devo staccare tutti i telefoni. Quando ci provo, puntualmente, squilla un telefono, o suona il campanello... grrr... me tapino!

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    1. quindi come vedi è facile: chiudi tutto e comincia! poi usa il metodo che più ti riesce facile e parti!

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  4. Grazie....essere sereni ed in pace con tutti è l'esercizio più difficile da praticare, soprattutto quando abbiamo lasciato che ci fdrissero nel profondo.

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    1. grazie del tuo commento! spero che ci farai sapere il tuo nome o almeno quali sono i tuoi interessi, e che passerai ancora di qua!

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