Le Freccie Tricolori (da qui) |
Non ho affrontato direttamente l'argomento centocinquantenario dell'Unità d'Italia, non perché non me ne importasse niente, ma perché i media ci hanno bombardato talmente tanto su bandiere, unità, secessione e federalismo che ero saturo e stanco di verde-bianco-rosso. Per fortuna da oggi si tornerà a parlare solo di Ruby-Berlusconi-LeleMora e torneremo a vedere qualche sana chiappa, più o meno velata in funzione del bigottismo del direttore di rete o di giornale. D'altra parte con una classe politica come questa c'è poco da fare. Per parte mia ho affrontato qui e qui in qualche modo l'argomento, ma io sono un birbantello e mi piace scherzare un po' anche sulle cose serie.
Chi invece ha fatto un ottimo lavoro, è stato Ariano, con questi quattro interessantissimi interventi. Prima ha ripercorso la storia dell'Unità d'Italia, con passione ma allo stesso tempo con equilibrio e correttezza. Nell'ultimo post, di stamattina, ha poi creato un glossario di termini basilari da approfondire per capire cosa significano oggi le parole 'Unità' e 'Italia'. Veramente un bel lavoro, quello di Ariano; per questo lo faccio mio e ve lo propongo.
Alla prossima.
TIM
P.S.: ho appena letto da Glauco della bellissima iniziativa di Lara Manni: scrivere un racconto per il Giappone. Non vi dico altro per non allungare inutilmente: andate a leggervi direttamente la proposta e fate girare la notizia.
Grazie Tim, troppo buono. Ho solo scritto ciò che penso sulla questione unitaria. Spero che mia figlia possa festeggiare il bicentenario, e che sia una festa nazionale più sentita e più significativa di quanto non sia stato questo pur ben riuscito centocinquantenario.
RispondiEliminaDovere, solo dovere. Quando una cosa è ben fatta è giusto che più persone ne vengano a conoscenza (come anche per l'iniziativa di Lara Manni).
RispondiEliminaTemistocle