lunedì 4 luglio 2011

L'abito fa il monaco (?)

Tommy, 5 anni. Beato lui!
Devo ironicamente ringraziare Glauco che mi ha soffiato il titolo del post di oggi. Così ho aggiunto quel punto d'interrogazione tra parentesi che vorrebbe insinuare il dubbio in uno dei detti più famosi e citati al mondo. E capirete alla fine del post cosa vuol dire.
Dunque, pubblicamente ho sbagliato, o quanto meno preso una cantonata, ed è giusto che pubblicamente faccia ammenda.
Giorni fa ad un commento anonimo e firmato semplicemente O. al mio ormai famoso post Stop (che è anche anagramma di post!), risposi risentito che non accettavo commenti anonimi sul mio blog:
preghiamo l'autore, (e non vogliamo sapere chi è) se vuole continuare a frequentare questo garage di firmarsi. Parlo al plurale perché penso che questo blog sia proprietà di tutti, o quantomeno tutti si sentano a casa proprioa e quindi autorizzati a dettare le regole.
Confermo in pieno quelle mie affermazioni (non accetto anonimato), ma devo chiedere scusa a questo anonimo il quale mi ha scritto una mail in cui rivela di essere Orlando Furioso che regolarmente frequenta il blog di Elvezio e Davide e che mi chiede scusa se ha potuto venire meno, col suo comportamento, ad una qualche regola non scritta del mio blog.
Nessuna comportamento sbagliato da parte sua. La colpa è stata mia, quella soprattutto di aver risposto di getto e di non aver immediatamente associato la firma (O.) al nome, essendo la prima volta che compariva nel mio garage e non essendo inoltre associata ad un account o ad un sito.
Dico tutto ciò anche per ribadire che:
  • il mio garage è aperto a tutti;
  • che chiunque deve esprimere liberamente quello che vuole, con i soli limiti della decenza e della cortesia;
  • che anzi sono più accette le stroncature che gli inchini a volte stucchevoli e lavafaccia, come si dice dalle mie parti.
Ma penso che di questi ultimi non ce ne siano, perché sono convinto, come scrivevo sempre in quel commento che
... in questo blog siamo tutti adulti, vaccinati e ci prendiamo le nostre responsabilità, anche quando diciamo cose che potrebbero far dispiacere a qualcuno, perché TUTTI presumiamo la sincerità dell'altro e sappiamo che se c'è una critica è SEMPRE costruttiva
Penso di far parte di un bel gruppo di colleghi blogger, onesti, sinceri e che non hanno interessi personali nel dire o tacere qualcosa. E sono fortunato perché se l'abito fa il monaco anche nella vita potrei avere a che fare con persone di cui è bello essere amici. Ho detto questo anche per tornare un momento alla discussione su blog, rete, vita reale, che si è scatenata qualche giorno fa, anche a causa del mio post. Scrivevo in privato a qualcuno di voi (metto i puntini per non coinvolgere altri):
... la rete è uno strumento che mi serve quando voglio fare alcune cose, ma normalmente per una pizza vado in pizzeria. E se ho conosciuto ... tramite il blog, l'incontro che (forse) faremo a ... sarà tra due uomini, non tra due tastiere o due monitor. E se lo devo prendere a pugni o abbracciare lo potrò fare solo a ... tra il 6 e il 14 agosto, né prima né dopo!
E ancora, in un'altra mail sempre allo stesso amico:
... il problema non è la rete, ma come ci poniamo di fronte ad essa. Se guardi in alto nella copertina del mio blog c'è una frase: "quello che non è dentro non è da nessuna parte" perché le cose che esistono sono lì non perché, ma come ce li mettiamo noi.
Ecco allora, se l'abito fa il monaco, sapere chi c'è dietro (come nel caso di O. = Orlando) è importante perché mi può dire se dietro quel nome c'è uno di cui fidarsi. Poi è la realtà, come l'intendo io, a avverarmi l'idea che mi sono fatto.

TIM

16 commenti:

  1. Indovina chi sono?
    Aiutino: non vado dalla parte giusta...

    cacchio, che scemo che sono...
    Se indovini, ti offro una birra.

    RispondiElimina
  2. @ Anonimo: ha qualcosa a che fare con:
    "The Shrine ... film con una sceneggiatura a sei mani..."?
    Temistocle

    RispondiElimina
  3. uff... non c'è gusto! Tu c'hai i poteri...
    Adesso mi tocca offrirti una birra!!!
    Comunque il tuo post è perfetto. Anche io credo che "sapere chi siamo" sia una prerogativa. Non ha senso lanciare il sasso e nascondere la mano. Tanto, non è che ci guadagnamo niente noi e neanche chi commenta facendo così... ;)

    (Scusa lo scherzo, ma sono un cazzone di prima!)

    RispondiElimina
  4. grazie della birra! va benissimo anche un chinotto bello fresco. non c'ho i poteri, è che tu lasci indizi così precisi!
    Temistocle

    RispondiElimina
  5. Allora, io credo che ci voglia sempre più coraggio ad ammettere i propri errori che il contrario. In questo senso hai fatto bene.
    Riguardo all'altro amico che non hai nominato, puoi farlo non ci sono problemi. almeno credo di essere io.
    Quindi tra il 6 ed il 14 rimane un solo enormissimo problema: Birra o Chinotto?
    Mi sa che non ci dormirò la notte. :-)

    RispondiElimina
  6. @ Nick: allora, penso dipenderà dalla temperatura ambientale e dalla voglia di cazzeggiare. Il chinotto è più signorile e richiama atmosfere alla Paolo Conte, anni '40, da bar MoKambo. Con la birra siamo più da frittatone cipollato e rutto libero. Si vedrà in loco. A che ora arriva il treno?
    Temistocle

    RispondiElimina
  7. Tranquillo! Ne passa uno ogni trenta-quaranta minuti, da casa mia alla tua "destinazione segreta".

    RispondiElimina
  8. Ultimamente sono un pò assente dalla rete, però non mettere regole, già fuori c'è un soffocamento generale nelle regole che averne anche in questi luoghi me renderebbe claustrofobico.
    Anonimamente ;-)
    P.S.
    Vado a leggere STOP

    RispondiElimina
  9. Anche io preferisco - se possibile - che chi commenta si firmi. Se poi preferisce l'anonimato completo, ok, lo rispetto, ma in questo modo non si può stabilire nessun tipo di rapporto, neppure virtuale.

    RispondiElimina
  10. @ Mark: penso che le regole siano solo quelle dettate dall'educazione e dal buon gusto, quindi dovrebbero essere insite in ogni comportamento civile.
    @ Ariano: è esattamente come dici tu: io vorrei che il mio garage fosse un punto in cui tutti si possano incontrare e riconoscere, perché non si tratta solo di esprimere un'idea (potrei andare a saccheggiare un sito di frasi intelligenti o famose e riempirci i commenti dei miei post!) ma di capire quell'idea anche a partire da chi la dice. E contemporaneamente un'idea espressa con sincerità svela la persona.
    Temistocle

    RispondiElimina
  11. Gli anonimi sono sempre "esseri effimeri". Per di più spesso si confondono, se sullo stesso post sono più persone che scrivono commenti senza dichiarare chi sono. Eppure succede. E dire che basta uno pseudonimo, qualunque cosa, pur di riuscire a riconoscere gli interventi, identificare i pensieri. Ma c'è paura, o timidezza, dietro a questi anonimi? Chi lo sa.

    RispondiElimina
  12. @ Glauco: io, come diceva Gandhi, concedo sempre un anticipo di fiducia al prossimo, perciò penso che chi vuol restare anonimo lo faccia senza nessun secondo fine (tranne quando esprime invettive o si esprime con turpiloquio). Ma non accetto ugualmente anonimi perché parto dal principio che bisogna sempre avere il coraggio di quel che si dice; nessuno d'altra parte sta qui col fucile puntato a criticare un'opinione. Inoltre, penso, è un modo per dire a chi arriva qui: sei benvenuto, non aver paura di dire chi sei e cosa pensi.
    Temistocle

    RispondiElimina
  13. Purtroppo capita che ci sia qualcuno che commenta come anonimo e di solito sono sempre insulti o critiche iper accese che sconfinano nell'odio.
    Sei già fortunato che non ti è capitato questo. ^__^
    Come già sai io sono d'accordo con le tue affermazioni finali ed ho la MIA VISIONE del web che difficilmente cambierà nel tempo.
    Oggi ho rivisto un vecchio amico di Sarno che vive a New York. Ci scriviamo continuamente mail ma rivederlo dopo anni....priceless.

    RispondiElimina
  14. @ Edu: ci siamo già sentiti in pvt e, come te, confermo quello che ci siamo già detti.
    Temistocle

    RispondiElimina
  15. sono d'accordissimo con te, anche perchè non puoi immaginare l'aggrovigliamento di budella che mi prende quando qualcuno posta commenti e non si firma...penso sempre sia qualcuno dell'Agcom che vede se c'ho i diritti oppure no, il che di qst tempi assurdi è pure possibile!
    Liber@discrivere->Donata ;)

    RispondiElimina
  16. @ Liber@=Donata: grazie per lo scioglimento dell'anonimato, almeno verso chi non conosceva il tuo nome. In effetti anch'io non sono Tim Guerrini, ma si può facilmente risalire al mio vero nome anche attraverso i racconti che ho messo in lettura.
    Temistocle

    RispondiElimina

fatti sentire

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...