venerdì 18 maggio 2012

Sulle cravatte, essenzialmente: cravatte

è lei, praticamente identica
Cosa ci fanno Alex Girola e Cristina Riccione su un auto in panne, di notte, sotto la pioggia, in mezzo alle risaie tra Pavia e Vercelli?
Mah.
Oggi, a quasi 52 anni, per la prima volta in vita mia, ho indossato una cravatta.
Ne ho quattro che ho comprato (sotto forte pressione di mia moglie) in questi anni, ma che non ho mai indossato.
È la prima volta, dicevo. Neanche nel giorno della discussione della tesi avevo indossato giacca e cravatta, non era obbligatorio. E nel giorno del matrimonio sono riuscito a scansarla per un pelo quando ho avuto l'idea: e se metto il cravattino? Accettato.
Questa mattina ero quasi pronto per uscire di casa, quando vedo l'anta dell'armadio aperta e lì, sul ripiano, le quattro cravatte.
È un attimo: ne prendo una rossa, di seta indiana, con elefantini marroni stampati sopra, acquistata da un indiano (appunto) in un banco di una fiera. Pagata 3 euro.
Delle quattro che possiedo, questa è una delle due che ha già il nodo, che ha gentilmente fatto l'indiano, visto che io non sono assolutamente in grado di farlo. Penso perciò che le altre due, quelle sciolte dico, resteranno a vita sulla mensola dell'armadio, a meno che qualcuno non si prenda di pena e provveda ad annodare.
Non so se la cravatta arriverà fino a sera al mio collo, ma ci sono buone possibilità, visto che comunque ho lasciato il colletto della camicia sbottonato e il nodo molto lento. Io infatti non sopporto di avere collo e polsi stretti, per questo motivo non allaccio mai i polsini delle camicie e non compro mai maglie o giubbotti con i polsini elastici. Li odio a morte.
Per il resto come va?
Si sopravvive. A stento. È un po' che non frequento tutte le celle degli amici del blogroll, non per mancanza di tempo o di interesse, ma perché non ho gana, come dicono a Napoli; termine intraducibile che forse solo un campano verace può fare, quindi lascio a loro il compito, se passano di qua e ne hanno voglia.
***Oddio, in effetti per qualche blog non provo più l'interesse di qualche tempo fa. Niente di personale, siete tutti bravissime e simpaticissime persone! Ma alcuni argomenti non li frequento più e leggere alcuni articoli non mi attira quanto prima.***
Si scribacchia. Nell'ultimo fine settimana ero riuscito a dare una bella botta al racconto breve del mio commissario, e pensavo di chiudere la prima stesura per questi giorni. Ma c'è una scena che ho scritto un paio di giorni fa che non mi convince. Non ce lo vedo proprio Francesco Bacone, commissario pacifico e col pizzetto a reagire in quel modo per una stupidaggine. Penso proprio di dover buttare nel cestino quelle mille parole e riscrivere il siparietto. Oppure vuol dire che avrò scoperto un aspetto del carattere di Bacone che non conoscevo. Vedremo.
Capisco che alla gente non interessa alcunché dei fatti miei. La gente vuole sapere se ho letto qualcosa, cosa ne penso, se ritengo che l'ultima serie di Battlestar Galactita abbia un futuro. Oggi però non è giornata, oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento.



È ancora ferma lì quell'auto?

TIM

12 commenti:

  1. Infatti. Comincio a preoccuparmi quando il tempo passa e non mi "riaccendo". Ma come dice Pino Daniele (per restare in tema di citazioni musicali): passerà.

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  2. "Gana" = voglia anche se si preferisce dire " genio".
    Io al massimo avrò utilizzato la cravattavsi e no, una decina di volte in vita mia.

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    1. In effetti è uno dei capi di abbigliamento più scomodi e inutili che conosca!

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  3. A volte penso che in un altra vita devo essere morto impiccato. Non sopporto le cravatte, le collanine, tutto ciò che va attorno al collo... salvo le sciarpe, ma solo per motivi di freddo, in inverno. ^^

    Nonostante ciò, in occasioni rare, la cravatta l'ho portata. So persino fare un paio di nodi. Di solito metto la cravatta stretta, alla Dylan Dog (e rigorosamente rosso sangue). Ma ho anche un paio di classiche, una a righe diagonali, l'altra... boh! Non mi ricordo più.

    Vuoi scoprire come si fa il nodo alla cravatta?
    www.youtube.com/watch?v=tqzsdGHy47U

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    1. Ti vorrei fare una dedicuccia: http://www.youtube.com/watch?v=eHUdqE5OdmI

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    2. Anzitutto grazie per il videominicorso sul nodo alla cravatta! Anch'io, essenzialmente, non le sopporto, ma stamattina non so perché l'ho messa. È stato una cosa di slancio, senza pensare. Quanto alle collanine, ecc. invece, ne porto sempre qualcuna, anche se mai d'oro. A volte sono lacci in cuoio con pietre appese (spesso un quarzo ialino), o una con un simbolo indiano in ceramica; comunque sia tutti i giorni metto qualcosa, così come metto un braccialetto al polso sinistro (l'orologio lo porto a destra); e anche questo varia da periodo a periodo.

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  4. Speriamo di aver fatto qualcosa di bello - e in due - su quell'auto! Cosa che in effetti non mi dispiacerebbe affatto ^^

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    1. Questo non lo so, e non sono cose che mi riguardano. Ma tutta quello che è successo dopo potrebbe riguardare il commissario Bacone che ha competenza su quel territorio!

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  5. Capitano giornate così. Ci servono per fermarci un attimo, per "spegnerci" appunto. E riflettere. Pensare. Scrivere. Fare tutte quelle cose che rimandiamo da un po'. O per non fare un cazzo, perchè no?
    Tornerà la voglia di leggere gli altri blog..tornerà la voglia, o forse ti verrà..di mettere una cravatta.

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    1. Non avevo pensato a questa lettura così... femminile! Come per le donne cambiare acconciatura quando ci si stanca di una situazione fin troppo consolidata.

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    2. Ma si..cambiare è sempre bello!

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