sabato 18 settembre 2010

E se la scrivessi?

Qualche giorno fa scrissi un post  in cui raccontai un fatto accadutami moltissimi anni fa, a Roma. Simone, nei commenti, diceva giustamente che ci si poteva scrivere un libro; e io risposi che mi sarebbe piaciuto ma che pareva che "la mia vena poetica sia essicata". E' da allora che ci penso e forse (e sottolineo due volte 'forse') ho deciso di prendere carta e matita e provarci. Ho buttato giù uno schizzo di quello che dovrebbe essere, qualche ambientazione, la descrizione dei personaggi e qualche altra cosetta. Non ho ancora bene in testa la storia vera e propria, ma quella spero verrà. Dicevo che non sono pienamente convinto, per tanti motivi; ma ho deciso di provarci, anche se 'la vena poetica si è essiccata', perché penso che se uno scrive -io mi definisco comunque sempre e solo un 'onesto lavoratore della penna'- deve accettare delle sfide. Non so se alla fine ne verrà fuori davvero qualcosa; non so quanto tempo eventualmente ci vorrà per iniziare e soprattutto completare il racconto. Vedremo. Ma se nel frattempo qualcuno, che sia un vero scrittore (e tra di voi ce ne sono sicuramente) volesse fare sua l'idea, gli cedo volentieri la storia. L'importante è che questi due personaggi continuino a vivere, non solo nei miei ricordi, ma anche nell'immaginazione di tutti. E questo è possibile solo se qualcuno li ferma su una pagina.
TIM

8 commenti:

  1. Sei vuoi scrivere questa storia allora scrivila! Lo so che è un consiglio un po' troppo semplice... ma tant'è credo sia anche l'unica cosa da dire ^^.

    Simone

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  2. Hai ragione, è proprio per questo che mi sono (quasi) deciso a farlo. Comunque grazie per il consiglio e l'attenzione.
    Temistocle

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  3. Anche io come Simone mi sento di dirti "scrivi", solo tu puoi trasmettere su carta le emozioni che hai dentro, basta lasciarle andare insieme alle parole, il difficile è cominciare, poi vedrai, saranno come un fiume in piena portato avanti dai tuoi ricordi. I testi troppo elaborati lasciamoli ai "parrucconi", anche una storia scritta in modo semplice, ma con il cuore, può essere un capolavoro.

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  4. A questo punto elimino il 'quasi' del commento precedente.
    Grazie.
    Temistocle

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  5. Vai tranquillo, l'onore spetta a te. E poi tu hai vissuto la vicenda in prima persona, certi piccoli dettagli e sensazioni li conosci solo te.
    Tu comincia a buttar giù qualcosa, vedrai che le parole usciranno fuori una dopo l'altra.

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  6. Grazie a tutti. Non pensavo che una cosa così 'piccola' suscitasse una così grande attenzione (tre commenti sono tanti per me!). Forse è segno che c'è tra blogger un vero interesse per il lavoro e la vita degli altri. Penso di fare un post a breve su questo che mi sembra un fatto importante.
    Temistocle

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  7. Se te lo chiedi, la devi scrivere. Non hai scampo:-)

    Fallo senza aspettare

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  8. @ Ferru: grazie anche a te. Spero solo di non andare in ... ansia da prestazione!
    Temistocle

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