martedì 17 maggio 2011

Le interviste possibili: Nick Parisi

Oggi iniziamo una serie di interviste con personaggi celebri  della scrittura, del mondo sociale e del lavoro. Come dite? Ken Follet, Giorgia Palmas e Cofferati? E chi sono? No, no, io parlo del piccolo grande microcosmo che è il mio garage, quello dove ogni giorno una varia umanità si accalca (magari!) a fare quattro chiacchere col vicino di cella virtuale tra una birra scura e un chinotto, cianciando di libri, ebook e 'piove governo ladro' (a proposito la sapete quella dell'operaio che, durante il ventennio fascista, pronuncia questa frase in un bar? Lì per lì due guardie lo fermano per aver offeso il duce, ma lui si difende dicendo che si riferiva ad un altro governo europeo. E viene rilasciato. Ma dopo due giorni viene arrestato nuovamente perché dopo un'attenta indagione la polizia aveva scoperto che quello italiano era l'unico governo ladro d'Europa! Lo so che è vecchia, ma è attualissima!).
Comunque, dicevo che io parlo di tutti quegli amici blogger che mi fanno l'onore di girare da queste parti. Per me loro sono personaggi celebri, perché sono il mio mondo, quello con cui interagisco tutti i giorni. Mi sono detto che a parte quello che di loro traspare dai rispettivi blog o dalle loro fatiche letterarie, non sapevo niente, e un'amicizia si costruisce anche attraverso il racconto della propria storia. Così ho chiesto un po' in giro, ho buttato giù qualche domanda che mettesse in luce il loro aspetto più personale e gliel'ho spedita via mail.
Il risultato è questa serie di interviste, che oggi inizia con Nick Parisi. Perché proprio lui? Perché è il più bello? Oddio! date un'occhiata alla foto a corredo del post, dove cerca in tutti i modi di portarsi via un traliccio della Tour Eiffel! (Vabbè che siamo terroni, ma farsi riconoscere anche in Francia...) E' solo che le interviste saranno pubblicate in ordine di arrivo delle risposte dei malcapitati, quindi solo una questione di precedenza (ehi, fratè, per l'assegnino come facciamo? o preferisci farmi un bonifico?).
Ho conosciuto Nick qualche mese fa quando ho ricevuto un mail da Ferru, il quale mi chiedeva se poteva dare il mio indirizzo ad un tale che voleva regalarmi un libro! E da lì, a cascata, è stata una continuazione e ora devo sorbirmi ogni suo tiramentento! Che p**le! Proprio un terrone! Però d'altra parte chi avrebbe la sensibilità e la gentilezza di farti gli auguri di Pasqua con una bellissima cartolina illustrata di una villa del Brenta? Sempre e solo un simpaticissimo terrone!
Ed ora fiato alle trombe e diamo inzio alle danze! Signore e Signori: NICK PARISI!

Qualche notizia anagrafica che vuoi dare di te
Eccomi qua: mi presento, ho quarant’anni a livello anagrafico, e quindici a livello mentale. Ahem... mia moglie che ha dieci anni meno di me dice sempre che sono un bambinone, ma non ho ancora capito se lo dice come complimento o no (e credimi preferisco non saperlo), sono nato a Napoli ma da più di dodici anni vivo a Mira in provincia di Venezia. Sono il primo di otto tra fratelli e sorelle e forse per questo caratterialmente sono un po “Chioccia”. Da ragazzo ero (e sono rimasto purtroppo o per fortuna) il classico difensore delle cause perse, non so dirti quanto volontariato ho fatto, tanto che ero idealista senza escludere le attività di fanzinaro svolta per anni su Fanzine che non sono mai uscite da Napoli, perché il mio vero sogno era entrare nel mondo dell’editoria magari come sceneggiatore di fumetti. Infatti per un certo periodo ho alternato quest’attività per un editore (che non mi ha mai pagato ) agli studi di Giurisprudenza che non ho mai finito. Poi per amore di una donna più grande di me sono arrivato in Veneto lasciando lavoro e tutto quanto a Napoli. La storia d’amore è poi finita ed io sono rimasto nella mia nuova regione perché avevo ormai trovato lavoro e casa . Poi dopo qualche anno ho incontrato Venusia, la mia attuale compagna (Eh, si l’ hanno chiamata così per il personaggio di Goldrake, destini da nerd dunque…)
Parlando di letteratura, cine-tv, musica, con cosa sei cresciuto? C’ero lo zampino della tua famiglia nelle tue scelte?

Ti racconto questa: non avevo neanche un anno e per farmi stare tranquillo mi mettevano dentro al girello con dei giornaletti, tipo Topolino; Tex e Zagor ed io stavo tranquillo a guardare le figure per ore senza piangere. Credo che certe cose siano nate allora in me. La mia è l’ultima generazione che ricorda la TV in bianco e nero, però quella Tv si prendeva il lusso di mandare produzioni come UFO; SPAZIO 1999 o sceneggiati Italiani come LA BARONESSA DI CARINI; GAMMA;IL SEGNO DEL COMANDO, i film HAMMER in prima serata, ecco quelli mi hanno formato; forse per un bambino degli anni settanta c’erano meno stimoli rispetto ad un bambino di adesso ma quelli che c’erano erano più profondi e duraturi di quelli di adesso (mamma mia. Comincio a parlare come mio padre).
Però, precoce il fanciullo! E ora come sono cambiati, se lo sono, i tuoi gusti?

Non credo che siano cambiati poi di molto, i miei gusti, in realtà si sono semplicemente ampliati, hanno acquistato nuove sfaccettature ma alla fine sono sempre quelli.
Ti piace il posto dove sei cresciuto, o dove vivi oggi, e come ti ha influenzato? Anche nello scrivere…

Il posto dove vivo adesso, cioè la Riviera del Brenta, mi piace moltissimo, non so cosa farei senza le mie passeggiate in bici o il canottaggio. Così come ritengo mi abbia influenzato molto il mio essere napoletano. Nonostante non parli il dialetto della mia terra sono napoletano fino al midollo e sono fierissimo delle mie origini. Ho amato tutti i posti dove ho vissuto:dalla Toscana dove ho fatto l’obiettore di coscienza, a Roma dove ho vissuto da piccolo. C’è solo un posto dove non mi sono trovato bene,ed infatti me ne sono scappato subito; la città di Chioggia sempre in provincia di Venezia, troppi brutti ricordi sono legati a quella città per me.
La tua famiglia si interessa a quello che fai ora, come blogger, scribacchino, artista...

Veramente no. Diciamo che, a parte mia madre che è morta da anni, mio padre e i miei fratelli, da zii e cugini sono stato sempre considerato quello “strano”, quello che perdeva “tempo in stronzate”. Cosa questa che credo accomuni tutti noi. Alzi la mano chi di noi non si è sentito dire questa cosa almeno una volta nella sua vita? Ringraziando il cielo, per fortuna nella e DELLA nostra vita decidiamo noi.
Come scegli gli amici (o come gli amici scelgono te)? e loro, i colleghi di lavoro, condividono i tuoi stessi interessi, conoscono la tua passione per la scrittura o sanno che gestisci un blog che magari si interessa di ‘cose strane’?

In realtà io non scelgo i miei amici solo sulla base della condivisione delle passioni, sono per natura una persona molto curiosa; mi piace conoscere e confrontarmi con altri modi di pensare diversi dal mio: per esempio sono un pacifista convinto ma questo non mi impedisce di avere amici militari di carriera; sono un uomo di sinistra ed ho amici di destra. Credo molto nel dialogo. In più le mie passioni non sono solo Horror e narrativa, ci sono tante altre cose di cui non parlo nel blog come la cucina; la passione per minerali e fossili, la politica, l’amore per gli animali; la bicicletta e la passione per il canottaggio. In linea di massima comunque non nascondo mai la mia passione per le “cose strane:IO sono questo, sono ANCHE questo e non m’interessa cosa possono pensare gli altri, l’importante è che io stia bene con me stesso.
Sei credente? In un dio o in qualcosa che sta al di fuori (non per forza al di sopra) di te?

Vengo da una famiglia profondamente cattolica, non bigotta grazie a mia madre che era abbastanza liberal come diremmo oggi, ma credente. Io però ho avuto una grossa crisi quando ero piccolo e mia madre è morta di cancro. Lì ho avuto anni di rifiuto. So che può sembrare un atteggiamento egoistico, e probabilmente lo è, ma mi chiedevo come potesse essere permesso che diversi criminali di guerra nazisti morissero tranquillamente nel loro letto a cento anni ed una madre di famiglia potesse morire a quarant’anni lasciando diversi figli soli. Ecco mi dicevo che non potesse esistere un Dio che permetteva queste cose o che se esisteva era un Dio ingiusto. Adesso sono passati anni, i ricordi si sono addolciti e mi scopro nuovamente credente…con moderazione però.
C’è un personaggio o un fatto (storico, politico, religioso, sociale) a cui ti senti particolarmente legato e/o che ha influito e influisce sulle tue scelte?
Anche in questo caso le mie simpatie vanno ai perdenti, agli sconfitti e ai personaggi minori. Gente che ha mantenuto le proprie idee nonostante le sconfitte della storia. Gente come Thomas Moore o Bertold Brecht. Ma io non faccio testo; io sono uno di quelli che a scuola faceva il tifo per i Troiani contro gli Achei.
Ti piace l’Italia oggi? Quali sono i suoi pregi, i difetti, le potenzialità?

L’Italia è una grande incompiuta, avrebbe il potenziale per essere il miglior paese al mondo su tante cose: arte, bellezze naturali, cucina; eppure facciamo di tutto per rovinarci da soli non riusciamo, a valorizzare quello che abbiamo. In un certo senso è come se ci crogiolassimo nel nostro provincialismo, ci carichiamo di burocrazia, accettiamo il fatto di avere le tariffe e prezzi più alti praticamente di tutta Europa, per non parlare degli stipendi proporzionalmente più bassi. E non penso che col tanto sbandierato federalismo fiscale che verrà le cose miglioreranno, anzi… Ci sarebbero modi migliori per valorizzare le specificità regionali e comunali di quello che fa la lega e gli altri partiti al governo. Ma qui mi fermo perché non voglio buttarla in politica sul tuo blog (che è casa tua). E poi io sono solo un blogger che si occupa di fantascienza e di horror.
Questa è una domanda di attualità ma che parte da lontano. Cosa pensi dei flussi migratori che negli ultimi venti anni stanno cambiando gli equilibri culturali, sociali e politici d’Italia e d’Europa?

Beh, se proprio guardiamo bene in un certo senso sono anch’io un emigrante dato che nel 1998 ho lasciato Napoli ed il mio lavoro per andare in Veneto per amore di una donna. E poi ricordiamoci che fino a praticamente tutti gli anni cinquanta-sessanta anche gli Italiani sono stati un popolo di emigrati. Quanti sono andati in Germania, nelle miniere del Belgio od in America nel tentativo di farsi una vita migliore. E come erano trattati quegli immigrati in quei paesi? Forse noi italiani dovremmo ricordare di più la nostra storia. Detto questo, una cosa che trovo profondamente sbagliata è l’ignoranza ed il non voler né conoscere né il volersi confrontare con le ragioni e la cultura dell’altro e questo vale per entrambe le parti: sia per chi arriva sia per chi è già qui.
Una cosa, una qualunque, che vorresti restasse di te.

Nel corso degli anni ho raccolto, collezionato, conservato almeno duemila tra libri di genere fantascientifico ed horror; film degli stessi generi; riviste e comics. Questa è la mia collezione, ognuno di questi pezzi è un ricordo di una fase della mia vita. Mi piacerebbe che i miei figli (quando ne avrò) seguissero le mie passioni e potessero conservare questo ricordo di me. Ma ho abbastanza esperienza per sapere che difficilmente i figli seguono le stesse passioni dei padri. Poi il giorno in cui non ci sarò più (e da buon napoletano lo dico facendo gli scongiuri) mi piacerebbe rimanesse di me il ricordo di una persona certamente con molti difetti, ma corretta e coerente.
Dove andrai in vacanza quest’estate? Così, solo per evitare certi posti malfrequentati...

Non so neanche quello che farò domani (Ahh ahh ahhh). No, a parte gli scherzi dovrei andare in Abruzzo al mare, poi dato che dovrò tornare prima di mia moglie a casa, nei giorni che sarò da solo ne approfitterò per fare quello che facevo da single: alzarmi all’ora che voglio, stare in panciolle senza pensieri, prepararmi grandi taglieri di salumi e formaggi innaffiati da grandi birre belghe e recupererò la visione di alcuni film. Praticamente il sogno di tutti gli uomini sposati.
Per una volta ti do' pienamente ragione (sul fatto che quando il gatto è fuori i topi ballano, dico). Ed ora, alla Marzullo! Tanto per non sfuggire ai luoghi comuni del buon intervistatore. Se vuoi aggiungi una domanda che non hai trovato e a cui eventualmente ti piacerebbe rispondere per completare un quadro di te stesso.

OK. Domanda e risposta: E’ vero che sei sopravvissuto ad una casa stregata? Le informazioni in tuo possesso sono errate: sono sopravvissuto a DUE case stregate. Ma di questo magari parlerò in qualche post sul mio blog prima o poi (risatina malefica).
Bene, come avete visto, da bravo intrattenitore non ha chiuso la cosa qui, ma ci ha rinviato a nuovi incontri in cui ha promesso di stupirci ancora. Ora è tutto vostro, dateci sotto, massacratelo di domande, ma ricordate sempre che, prima o poi, toccherà anche a voi!
Per chiudere la musica. Questa l'ha scelta lui.
TIM

24 commenti:

  1. Cacchius. Vengo davvero bene in foto LOL
    Grazie di tutto.
    Sono ansioso di leggere le prossime interviste.

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  2. @ Nick: ammettilo che era solo a beneficio del tuo dentista per evitare di dover fare una... panoramica! Grazie di cuore per aver accettato!
    Temistocle

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  3. Bell'intervista, divertente e ricca. Bravo TIM ^_^ Bravo Nick ^_^

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  4. Spettacolare, vi siete divertiti per bene. Se non altro posso dire di conoscere meglio entrambi grazie a questa conversazione.

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  5. @ Glauco; aspetta di capitarmi sotto mano anche tu!
    @ Angelo: con Nick non puoi non divertirti! quasi quasi mi vien voglia di pubblicare anche le mail di retroscena dell'intervista!
    Temistocle

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  6. @ Angelo: mi puoi rimandare il tuo indirizzo mail che l'ho perso?
    T.

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  7. Bell'intervista!
    Fa piacere scoprire il lato umano, e non solo quello professionale, di persone come Nick, che oramai fanno un po' parte della mia vita :)

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  8. @ Alex: è proprio questo lo scopo di queste interviste. Penso che usciranno fuori tanti aspetti sconosciuti di ognuno di noi, e su queste basi la conoscenza reciproca sarà migliore, anche nel momento in cui risponderemo con un commento ad un qualsiasi post di ciascuno.
    Temistocle

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  9. Ora posso dire di conoscere qualcosa in più sul mitico Nick. ^__^
    Bella intervista, TIM.
    A prestissimo.

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  10. @ Edu e Ferru: prima o poi toccherà anche a voi, così scopriremo qualche lato segreto di ognuno. L'importante è che non bariate!
    Temistocle

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  11. Io voglio il post sulla casa stregata! Anzi due!

    Simone

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  12. @ Simone: giro la richiesta a Nick che penso, in questo momento, stia a lavoro; ma tornerà presto. Purtroppo.
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  13. Ciao a tutti. Grazie a voi.In un certo senso ognuno di voi, anche quelli nei cui blog magari ho commentato poco, si può dire faccia parte di una (bella) seconda famiglia.
    @ TIM.
    Purtroppo? Cioè no, dimmi tu adesso cosa dovrei farti adesso? ;)
    Purtroppo? Ma guarda un pò te . LOL :P

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  14. Ahah grande Nick! E io che pensavo fossi un essere cibernetico creato da Matrix per rispondere ai post dei blogger! ;)
    Aspettiamo gli articoli sulle case stregate.
    Bravo Tim, bella iniziativa! ;)

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  15. Ti dirò Gian, lo hanno pensato in molti.;)

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  16. @ gian: io conosco la verità su Nick, ma sono tenuto al segreto interstellare a causa di un contratto con il padre di Sarckozsi e Hillary Clinton (sapete, questioni di sicurezza nazionale!) Non è detto che un giorno scrivendo le mie memorie su un lungo rotolo di carta igienica (lo so, ci ha già pensato Kerouac) non lo sveli, ma per il bene di tutti è meglio che finora rimanga tale.
    @ Nick: per questa volta ti ho parato il c**o, ma, anche tu!, cerca di non scoprirti troppo!
    Temistocle

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  17. O.T che più O.T non si può :è arrivato il post sulla prima casa.

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  18. Gotta love Tim & Nick.
    Dopo Nip & Tuck, best combo ever... :)

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  19. @ Nick: sto andando a leggere.
    @ Elvezio: grazie. Ci saranno tante stanze con queste chicche da cogliere direttamente da grappoli di cristallo, delicati e resistenti come il silicio di questo computer.
    Temistocle

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  20. Nick = grande persona.
    Mi gonfio il petto e ti dico che l'ho conosciuto personalmente e che è fantastico.

    Ah! Scusa, io sono Eddy e molto piacere di conoscerti!
    Hai appena acquisito un nuovo rompiballe...

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  21. @ Eddy: io non ho conosciuto Nick di persona, ma abbiamo avuto qualche scambio di telefonate oltre che una valanga di mail! è veramente uno 'giusto'!
    E comunque siete tutti benvenuti nel mio garage!
    (a proposito, mi dovresti mandare un certificato di sana e robusta costituzione fisica, una lettera di presentazione di qualche amico degli amici e, possibilmente un bonifico per l'iscrizione)
    Temistocle

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  22. accipicchia, questa me l'ero persa! uh ma che bel sorrisone lo zio Nick ! belle interviste Tim!

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  23. @ Liber@ beh, per questo l'ho scelto per primo (oltre alla bustarella che mi ha sganciato!)
    Temistocle

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