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Ricevo e, volentieri, pubblico il piccolo lavoro di ricerca storiografica di Nino Geremicca, agente di Pubblica Sicurezza in forza al commissariato di V., volto a far conoscere la biografia di Ipazio Sghembo. Il testo è citato testualmente.
circa 9000 a.C.: Ipazio Sghembo (da ora in poi IS) nasce a Lemuria col nome di Mrij. Non è dato sapere se si tratti di uomo o donna, ma a quel tempo non c'era tempo per queste cose, viste le continue guerre con quelli di Atlantide e Mu. Pare fosse un/a nobile decaduto/a che vagava sull'isola alla ricerca della verità.
circa 4000 a.C.: suggerisce l'uso del caimano come animale da tiro sulle rive dell'alto Egitto ma, dopo un referendum, con editto il Faraone gli preferisce l'asino.1851 a.C.: ancora in Egitto, dopo una serie di inciuci e bustarelle, riesce a comprare un titolo onorifico territoriale, proprio l'anno prima che il faraone Sesostri III sopprima le cariche feudali per accentrare il potere nelle sue mani.
circa 660 a.C.: è tra i fondatori di Bisanzio. Purtroppo il suo nome (già divenuto Ipazio per un errore dell'impiegato dell'Ufficio Anagrafe) non viene mai ricordato perché un topo mangia il cartiglio dell'Atto di Fondazione.
550 a.C.: è il terzo figlio del tiranno ateniese Pisistrato, con Ippia e Ipparco. Ma per motivi eufonici (gli manca una "p" nel nome) non può salire al governo con i fratelli alla morte del padre.
0-1: vende ad un falegname di nome Giuseppe l'asino col quale lui e la sua famiglia sono costretti a fuggire dalla Palestina verso l'Egitto per cause ancora non chiarite.
116: è sulla nave del primo occidentale (un commerciante romano) che raggiunge la Cina; un attacco di dissenteria gli impedisce di avvistare per primo la terra.
312: è soldato di guardia a Ponte Milvio e scambia Costantino per Massenzio permettendo così al primo di vincere la guerra e diventare imperatore
532: si trova a Costantinopoli durante la rivolta di Nika. Dopo la fuga di Probo, rimane con Pompeo e Giustiniano nel palazzo imperiale, ma ne viene cacciato. La folla, contro la sua volontà, lo acclama imperatore. La rivolta popolare viene sedata nel sangue e Ipazio condannato a morte per volere di Teodora.
756: è un soldato dell'esecito longobardo che assedia Roma. L'aver dimenticato una porta aperta, dopo essere uscito per espletare alcuni urgenti bisogni fisiologici, permette a Pipino il Breve di rompere l'assedio e liberare Roma.
1015: è un alunno della scuola di Ibn Sina (meglio conosciuto come Avicenna). E' sua la famosa frase: "parla arabo", che amava dire per affermare che non capiva niente di quello che diceva il suo maestro.
1089: è il primo a laurearsi alla nascente Università di Bologna. Ma il titolo gli viene revocato per alcune anomalie nella registrazione degli esami.
1122: a Worms è cuoco di corte. Una sua lasagna al sugo di volpe riesce a far mettere daccordo Enrico V e papa Callisto II e a far cessare le lotte per le investiture.
1204: viene creato duca di Salamina dai Crociati, ma baldovino di Fiandra, Imperatore latino d'Oriente, non ne riconosce il tiolo perché allergico alla carne di maiale.
1389: viene nominato dagli Asburgo plenipotenziario svizzero. L'anno dopo la Confederazione Elvetica vede riconosciuta la propria autonomia.
1497: venuto a conoscenza della "Cena " di Leonardo, scambia il nome per quello di una locanda e pretende di essere servito allo stesso tavolo di Gesù.
1517: gli viene rubato un martello che sarà poi usato da Martin Lutero per affiggere le sue 95 tesi alla porta della cattedrale di Wittemberg.
1533: a Bunzlau (Germania), si ritrova a dormire all'interno di un grosso tubo che sfocia nel fiume proprio il giorno dell'inaugurazione del primo esempio di fognatura con canalizzazione ad acqua corrente al mondo.
1672: assiste al concepimento di Pietro I il Grande, futuro Zar di Russia. Ne resta sconvolto e si fa frate col nome di Paolo il Caldo.
1717: avendo mangiato una forma intera di pecorino accompagnato dalle fave e non avendo abbastanza acqua per dissetarsi, inventa e costruisce il primo apparecchio per la distillazione e trasformazione dell'acqua marina in potabile.
1783: si trova sul primo pallone a idrogeno dei fratelli Montgolfier. Viene gettato giù quando la macchina non riesce a salire oltre i 100 metri d'altezza. Da qui l'invenzione della zavorra.
1826-27: la sua contrastata storia d'amore con Abcazia da Premana Milanese, ispira ad un oscuro blogger, Alessandro Manzoni, il libro I promessi sposi.
1860: in Sicilia, mentre sta andando al mercato a vendere l'unico pollo rimastogli, incrocia una banda di loschi figuri in camicia rossa, i quali gli confiscano l'animale per farne un brodo per il proprio capo, tale Giuseppe Garibaldi, in quei giorni indisposto di stomaco. Gli viene vagamente promesso un decoder digitale per captare emittenti televisive a lui sconosciute.
1901: perde le presidenziali americane contro Theodor Roosvelt per poche decine di voti. Chiede il riconteggio delle schede, ma sbaglia l'indirizzo della raccomandata con la richesta e la missiva giunge a tale Sigmund Freud, Vienna, che inserisce il suo nome nel libro L'interpretazione dei sogni.
1921: vagando per le campagne agrigentine incontra un uomo in preda alle furie, che si presenta come tal Luigi Pirandello e dice di stare cercando un personaggio in cerca d'autore. IS nega di essere lui.
1945: partecipa con Stalin, Churcill e Roosevelt alla Conferenza di Yalta: ha il compito di rifornire di sigari il premier inglese e svuotargli il posacenere.
1951: la partecipazione (passiva) di IS alla rivolta antimperiale di Costantinopoli ispira ad Isaac Asimov il personaggio di Raych Seldon per il libro Cronache dalla Galassia. Alla sua richiesta per il pagamento dei diritti d'autore, Asimov gli consiglia di rivolgersi a Ghedini (?).
1966: consiglia, in qualità di avvocato, il presidente della Ignis Varese di schierare Tony Gennari nello spareggio scudetto contro la Simmenthal Milano. Quando la Federazione dichiara illegale il tesseramento dell'italo-americano, con conseguente perdita del titolo conquistato sul campo da parte della suadra di Varese, IS viene licenziato. A casa sua vengono ritrovate tonnellate di scatolette di carne di una nota marca.
1967: viene scritturato per interpretare Renzo nello sceneggiato televisivo I promessi sposi. Ma Paola Pitagora non lo vuole perché gli puzza l'alito.
1974: alla morte del presidente francese Pompidou, chiede la mano della vedova, scambiandola per Madame de Pompadour.
La biografia inviatami da Nino Geremicca si ferma qui, non so se per la cessazione in vita di Ipazio Sghembo o per altro.
Ho verificato l'esattezza delle date e degli eventi. C'è da controllare comunque la presenza di Ipazio Sghembo agli stessi. Per uno c'è la certezza oggettiva data dai testi scolastici pre-Gelmini. Non essendo stato io presente a tutti gli altri non posso accreditarne la verità storica.
Lo stesso agente Nino Geremicca mi ha accennato ad una sua iniziativa di un Progetto/Fondazione Ipazio Sghembo, patrocinato dal Commissario Francesco Bacone(?) e dall'Ispettore Stefano Conci (?), di cui mi notizierà a breve.
TIM
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