mercoledì 28 dicembre 2011

Primi commenti sul commissario Bacone e qualche notiziola

copertina di Luca Morandi

Avete digerito cenone, natale e santostefano?
Bene, allora siete pronti per leggere anche qualche notizia dal mondo fantastico dell'immaginario che pian pianino prende il posto della realtà. Ma cos'è la realtà?
Boh! domanda da un milione di dollari come si diceva una volta quando ogni cosa aveva il suo valore e il suo prezzo. Oggi basta una risposta sbagliata, senti un click e sfuma il sogno di una vita. Perché continuano a farci credere che basta un po' di memoria e fortuna per attingere alla cornucopia. Col cavolo! se non te la sudi e te lo conquisti con le unghie  e con i denti, nessuno ti regala niente!
Ma finito il pistolotto iniziale, veniamo alle cose di casa nostra.
E' arrivato il primo commento al mio lavoretto Dell'essere e del sembrare! Evviva!
Sarà stata la mia campagna a spaccamento di c***ni, sarà stato perché cominciate ad avere pena di un povero scribacchino derelitto come me, qualcuno si è fatto sentire. Così una mail campeggiava ieri mattina nella mia posta elettronica. Una graditissima mail! Qualcuno (non faccio nomi ma se vuole l'interessato può farsi vivo!) mi ha mandato il suo commento (feedback si dice? è lo stesso!) sul primo episodio della serie del commissario Bacone. Vi riporto il testo così com'è (i puntini di sospensione sono suoi).
Come dici tu, la storia è secondaria... sono Conci e Bacone che guidano la narrazione. Bacone mi sembra ben costruito... forse un po' troppo dimesso per il ruolo che gli compete... ma comunque solido. Conci, invece, mi è parso un po' frammentato... lucido e calcolatore a momenti, inconcludente in altri... specie se di fronte a una gonnella. Nell'insieme, comunque, funzionano e... sarebbe bello vederli in azione dentro a una storia complessa.L'ebook presenta qualche problemuccio... qualche d eufonica, e alcuni termini, come database, che scrivi in modo differente durante la narrazione. (...) complimenti per il racconto.
Naturalmente quello che dice è tutto vero e mi servirà, spero, per affrontare il secondo episodio che è già in cantiere, anzi già alle battute iniziali: esiste una trama generale e un primo capitolo che introduce la storia. Ci sarà un personaggio, che era marginale in Dell'essere e del sembrare, che qui prenderà la scena e si scoprirà forse diverso da come era stato presentato all'inizio.
Visto che oggi mi sento in vena buonista, vi omaggio con qualche riga (provvisoria!) del primo capitolo.
Il commissario Bacone si era preso una mattinata di libertà. ... Qualche giorno prima aveva consegnato il rapporto sul caso Mirella Forti e ora non stava seguendo niente di particolare. Coordinava più che altro il lavoro su alcuni episodi di danneggiamento delle fioriere in centro storico, ma le telecamere a circuito chiuso installate nei punti strategici stavano dando una grossa mano.Normalmente per Bacone una mattinata di libertà significava passare il tempo su qualche panchina o davanti a qualche vetrina guardando ogni cinque minuti l’orologio in attesa dell’ora di tornare in commissariato, l’unico posto che riconoscesse come casa sua.Ma quella mattina era diretto al Libro-Caffè, il locale che gli aveva fatto conoscere il suo amico Lucà, quello con l’accento sulla a, anche se non era francese.Lo rilassava ascoltare musica in sottofondo sorseggiando un orzo all’anice o un caffè attorniato da libri e libri che aspettavano di essere presi, sfogliati e magari acquistati.Quattro o cinque stanze (non le aveva mai contate) con pareti ricoperte da semplici scaffali in legno carichi di volumi, e tavolini al centro dove le ragazze con la divisa nera servivano l’ordinazione. In una sala più grande  faceva bella mostra di sé un bancone in legno massiccio, col lavandino in marmo, probabilmente recuperato da qualche vecchio bar ormai chiuso.Non che Bacone leggesse molto o fosse un amante dei libri, come certa gente che sostituisce la morbosità verso il culo di una ragazza con quella di una prima edizione autografata di Cesare Pavese. Nella vita, rifletteva a volte, fare di una cosa il centro assoluto della propria esistenza (che sia il libro o il culo della ragazza) diventa una malattia, non un interesse; è patologico, non ricreativo.
Bene. Ora che ho fatto la mia cattiva azione quotidiana, butto lì qualche notizia.
Mi hanno regalato un... non so cosa sia! Un tablet? un i-phone? un iPad? comunque è un Akai MID7024 con sistema android, che userò però solo per poter leggere e modificare testi. Ho scaricato il mio bel programmino quickoffice pro (che era anche in offerta per le feste a 3,80 euri!) e da ieri sera non ho più scuse per dire che non posso scrivere dove e quando voglio.
Infine una segnalazione. Per chi avesse letto il racconto del commissario, ad un certo punto Nino Geremicca sta leggendo un'avventura poliziesca di un investigatore privato napoletano. Questo libro esiste davvero. Si tratta di Il testimone. La prima (vera) indagine di Gennaro di Palma, di Gaetano Amato, un libretto spassosissimo, godibilissimo e nello stesso tempo un giallo ben congegnato. Lo trovate anche in questi giorni in edicola a poco più di 5 euro per la Armando Curcio Editore, nella collana BM Noir, in accoppiata con The Ritual di Gioia Hooper. Vi assicuro che da solo vale più del prezzo totale!
Avrei qualche altra piccola considerazione da fare, ma mi sembra che poi sia troppo.
Perciò, per ora, buona giornata a tutti!
TIM

11 commenti:

  1. Oh bene, si torna operativi. Io confesso che sono ancora fermo al palo, non ho voglia di scrivere, però come "editor" di scritti altrui posso ancora dire la mia, perciò se ti servisse una consulenza a zero spese (che ovviamente vale anche zero in termini di risultato ;-) sai dove contattarmi.

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  2. @ Ariano: ancora è presto per una passata dall'editor, ma appena ho qualcosa di concreto verrò a bussare alla tua porta, stai sicuro! E comunque i risultati non sono "zero"!

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  3. Lucà ?
    Per caso è il personaggio basato sul sottoscritto?
    LOL

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  4. @ Nick: noooo! Lucà è un personaggio (per ora) marginale. Quest'altro è sempre presente e attivo! leggi e lo scoprirai sicuramente!

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  5. Ciao, eccomi! Queste festività hanno rallentato le mie letture ma comunque ce l'ho fatta. :-)
    Devo dire che il racconto mi è piaciuto molto, denota una certa sensibilità anche nel cogliere dettagli e piccole cose per costruire la vicenda.
    Non è cosa da poco.
    C'è - è vero - qualche piccola incongruenza testuale come quelle riportate nel commento, ma l'insieme è comunque decisamente gradevole.
    Spicca molto l'umanità di Bacone; Conci è leggermente più a corto di sfumature in alcuni momenti ma non c'è di che lamentarsi.
    Ho letto con piacere questo tuo lavoro.
    Vai così! ;-)

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  6. p.s.: per inciso, ho letto il tuo racconto perché l'ho trovato molto gradevole fin dalle prime righe. Qualora un testo qualsiasi non mi "prendesse", non ci sarebbe verso di farmelo finire, neppure a fronte di campagne di "spaccamento" (o in virtù di una sorta di pietà verso lo "scribacchino" di turno) come hai detto tu ;-)
    Abbi fiducia nelle tue capacità e continua così.
    Ciao! :-)

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  7. @ Mitvisier: grazie del commento! e soprattutto sono contento che ti sia piaciuto. Come ho detto e stra detto, con questo lavoro ho iniziato a scrivere in modo diverso, più consapevole e mi pare che qualche piccolo frutto stia già arrivando. Per le incongruenze testuali che anche tu hai notato, posso sicuramente rimediare con una maggiore attenzione. Quanto all'impaginazione e alle questioni tecniche, invece, più di tanto non so fare. Certo un testo ben presentato (ma già la copertina è uno schianto!) dice molto, ma non mi pare che queste ultime cose siano indispensabili per confezionare un buon lavoro.

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  8. beh, che dire? sono gaetano amato, autore de "il testimone" onorato di entrare nel libro di un altro scrittore. grazie per la stima...

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  9. @ @ Gaetano: wawwww! e come è possibile tutto questo? e poi essere definito uno scrittore!? evidentemente non hai letto bene il mio misero raccontino! però quello che ho scritto su di te è tutto vero: leggere il tuo lavoro mi ha portato qualche ora di vero e puro divertimento e penso proprio che andrò a recuperare, se possibile, gli altri tuoi lavori. Grazie ancora della visita!

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  10. ti segnalo gioco segreto, appena uscito per testepiene... diverso dal testimone ma carino...

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  11. @ Gaetano. grazie, vedrò quello che riesco a trovare.

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