Premetto subito che tutte le persone oneste che vivono a Palermo, e in qualsiasi altra parte d'Italia (esiste ancora l'Italia?, voi che siete più informati di me) e del mondo, hanno il mio rispetto. Ma una notizia mi ha fatto proprio ... come dire ... ridere? indignare? uscire fuori dai gangheri? non saprei proprio come descrivere il mio stato d'animo. La notizia è questa: una città (anzi una parte di essa) insorge perché il loro idolo calcistico viene scippato. Vorrei fornire a questi galantuomini i nominativi dei 198 palermitani, loro compaesani, che nel 2010 hanno subito la stessa sorte del calciatore, perché possano indignarsi e chiedere loro scusa a nome di tutti perché, le stesse possano restare a Palermo e non fuggire a loro volta indignati.
Pofferbacco, mi chiedo a mia volta indignato, come hanno osato scippare un povero operaio del pallone che guadagna 'solo' 350 mila euro l'anno, pari a circa 1000 euro al giorno? come farà ora a pagare il mutuo e il conto del lattaio?
Su, dai, indignamoci tutti!
TIM
mi mancava questa assurdità!
RispondiEliminae ci dovremmo davvero indignare tutti un po' di più!
@ Fra: vedi un po' tu ...
RispondiEliminaTemistocle
Che bisogna fare, siamo nella civiltà dell'immagine, conta solo chi é famoso, gli altri sono solo numeri...
RispondiEliminaA volte viene proprio voglia di smettere di occuparsi e preoccuparsi di quello che succede nel mondo, perché ti rendi conto che le cose stanno peggio di come tu hai paura che siano; che le cose siano irrecuperabili. Nessuno, tanto meno io, vuole salvare il mondo, è già difficile salvare la propria di pelle e di integrità morale. ma quando si sentono certe cose ti cadono le braccia (come ammoniva Bennato!)
RispondiEliminaTemistocle